Quando si pensa al Villaggio, il pensiero va a Don Nello, a don Benedetto, a tanti sostenitori e benefattori, ma tra questi, ad uno dei più sinceri, dei più rappresentativi: Corrado Mantoni.
Il binomio Don Nello-Corrado nasce per caso, per una fortunata coincidenza del Destino:
nell’immediato dopo-guerra, Don Nello, con l’appoggio e la disponibilità di Pietro Garberini, organizzava, per rimediare qualche supporto economico “l’Ora del dilettante” con la partecipazione di cantanti, orchestrine, artisti locali, con discreti, ma, pur sempre, modesti risultati.
In prossimità delle feste natalizie del 1950, insieme a Garberini, pensò di fare un salto di qualità, cercando un presentatore di grande prestigio a Roma, presso la RAI. Furono ricevuti dal direttore, prof. Palmieri, che aveva sposato una delle sorelle De Angelis, proprietarie dell’Albergo Sirene, che alla richiesta rispose candidamente:
“Caro Don Nello, di questi periodi, cioè sotto Natale, i presentatori sono tutti impegnati, prenotati da mesi; Forse ti posso mandare un giovanissimo, alle prime armi, del quale non conosco referenze.”
Fu cosi che, dopo pochi giorni, accompagnò a Tivoli il giovane Corrado!
Tra don Nello e Corrado si stabilì immediatamente un rapporto di simpatia e di reciproca stima. Corrado, per la sua intelligenza, per i suoi eccezionali meriti artistici, per la sua bonomia, per il suo spirito, per quella sua prorompente simpatia è diventato ha raggiunto l’apice della carriera ed è diventato il principe indiscusso del palcoscenico e, per quello che ci riguarda, parte integrante della “Grande Famiglia” di don Nello, una vera colonna portante del Villaggio.
Da allora, per 49 anni consecutivi, con l’attiva collaborazione della Signora Marina, sua moglie, ha portato a Tivoli i più grandi interpreti dello spettacolo, i più illustri artisti, le orchestre più prestigiose, organizzando “Superspettacoli”, che fanno parte della Storia di Tivoli.
Chi potrà mai adeguatamente ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per il Villaggio?
Ha ricevuto stima e tanto, tanto amore!
Durante lo svolgimento del 33° Superspettacolo, su suggerimento degli amministratori del Villaggio, a nome del Consiglio Comunale, l’allora Sindaco Luciano Berti consegnò una artistica pergamena, attestante il “conferimento della Cittadinanza Tiburtina,” come segno di gratitudine e di riconoscimento dei suoi alti meriti.
Don Benedetto ed il Consiglio di Amministrazione del Villaggio, per onorare la figura di questo grande benefattore, a perenne ricordo gli hanno intitolato il piazzale della Casa.
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